Nuova Riveduta:

Deuteronomio 19:11

Ma se un uomo odia il suo prossimo, gli tende insidie, lo assale, lo percuote in modo da causare la sua morte e poi si rifugia in una di quelle città,

C.E.I.:

Deuteronomio 19:11

Ma se un uomo odia il suo prossimo, gli tende insidie, l'assale, lo percuote in modo da farlo morire e poi si rifugia in una di quelle città,

Nuova Diodati:

Deuteronomio 19:11

Ma se un uomo odia il suo prossimo, gli tende un agguato, lo aggredisce e lo ferisce a morte, e poi si rifugia in una di quelle città,

Riveduta 2020:

Deuteronomio 19:11

Ma se un uomo odia il suo prossimo, gli tende insidie, lo assale, lo percuote in modo da causargli la morte, e poi si rifugia in una di quelle città,

La Parola è Vita:

Deuteronomio 19:11

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Deuteronomio 19:11

Ma se un uomo odia il suo prossimo, gli tende insidie, l'assale, lo percuote in modo da cagionargli la morte, e poi si rifugia in una di quelle città,

Ricciotti:

Deuteronomio 19:11

Se uno, avendo in odio un suo prossimo, avrà insidiato alla sua vita, lo avrà assalito e percosso e fatto morire, e poi si sarà rifugiato in una delle sopraddette città,

Tintori:

Deuteronomio 19:11

Ma se uno, portando odio al suo prossimo, gli tende insidie, l'assale e lo percuote da farlo morire, se si sarà rifugiato in una delle sopradette città,

Martini:

Deuteronomio 19:11

Ma se uno portando odio al suo prossimo tenderà insidie alla vita di lui, e andandogli contro lo ferirà, onde quegli si muoia, ed egli siasi rifuggito in una delle sopraddette città,

Diodati:

Deuteronomio 19:11

Ma, quando un uomo, odiando il suo prossimo, l'avrà insidiato, e l'avrà assalito, e percosso a morte, sì che muoia; e poi si sarà rifuggito in una di quelle città;

Commentario abbreviato:

Deuteronomio 19:11

Capitolo 19

Le città di rifugio, L'uccisore di uomini, L'assassino Dt 19:1-13

Punti di riferimento da non rimuovere Dt 19:14

La punizione dei falsi testimoni Dt 19:15-21

Versetti 1-13

Qui si stabilisce la legge tra il sangue dell'ucciso e il sangue dell'assassino; si dispone che le città di rifugio siano una protezione, affinché un uomo non muoia per un crimine che non ha commesso volontariamente. In Cristo, il Signore nostro Giusto, è previsto un rifugio per coloro che per fede fuggono a lui. Ma non c'è rifugio in Gesù Cristo per i peccatori presuntuosi, che continuano nei loro peccati. Coloro che fuggono a Cristo dai loro peccati saranno al sicuro in lui, ma non coloro che si aspettano di essere protetti da lui nei loro peccati.

Riferimenti incrociati:

Deuteronomio 19:11

De 27:24; Ge 9:6; Eso 21:12-14; Nu 35:16-21,24; Prov 28:17

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